'Carissimi'' Napoletani - Vi invitiamo a venire in Polonia(chissa quanti sarete a Varsavia..) Vi mostreremo la Nostra accoglienza : ) Siete capaci soltanto di usare lami, e attaccare il 'nemico' in superiorita numerica...Non avete il coraggio di fare una rissa organizzata , con numeri pari, in un posto isolato e tranquillo in mezzo alla natura : ) Che peccato.... A Napoli probabilmente dovremmo adattarsi al vostro stile(lami ecc) visto che non siete capaci di lottare a mani nude. Una prova dello stile polacco l'avete avuta a Sarajevo, prima della partita FK Sarajevo - Lech : ) Sappiamo agire in ogni situazione. Ricordatevi x esempio la partita Lazio-Legia.....dove cazzo erano i laziali?
tutti cagati , nascosti nel bar..SPERO che voi avrete le palle di lottare con onore.
Ci rimane aspettare la partita di domani, e sopratutto l'andata a Napoli.
Gli sbirri in Polonia sono tosti e sara difficile (ma non impossibile ..:) ) combinare qualcosa..ma a Napoli...sara una storia completamente diversa, guardando le vostre 'forze dell'ordine'' : )
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In risposta alla presunta lettera di cui sopra, priva di fonte, che ha fatto il giro dei social in questi giorni nominandoci, ci teniamo a rendere edotti i laziali su come andarono i fatti. Sia chiaro a tutti, questo non vuole essere nella maniera più assoluta un Comunicato ufficiale, ma una spiegazione qualora ce ne fosse bisogno, puramente informativa a disposizione degli utenti laziali di questo forum.
In riferimento ad un presunto comunicato degli ultras polacchi del Legia Varsavia, inviato agli ultras napoletani, ci troviamo costretti, nostro malgrado, a rispondere perché tirati in ballo con delle fantasie scritte nei nostri confronti che non corrispondono alla realtà. Ai social network e a questo tipo di comunicati, noi laziali da sempre, preferiamo i fatti, fatti che sono ben consultabili anche sui giornali e in rete.
Intendiamo dire, a quanti leggeranno queste righe, ed anche ai “smemorati” o “bugiardi” ultras del Legia Varsavia, come realmente si sono svolti i fatti in quelle due ed uniche occasioni di fine 2013.
Nella prima circostanza, Lazio - Legia, riuscimmo a contattarli ed accordarci su un incontro che sarebbe dovuto avvenire nei pressi del Circo Massimo la sera antecedente alla partita.
Ma la sera stessa, l'appuntamento dato venne disdetto dai polacchi, con motivazioni alquanto banali, rimandando il tutto al giorno dopo nei pressi del nostro stadio.
Dicemmo subito che per noi allo stadio era impossibile, vista l'organizzazione di sicurezza che ad ogni partita, specie quelle a rischio, viene pianificata e messa in campo. Nonostante tutto, ugualmente provammo, quella sera a spingerci verso la curva sud, scontrandoci per un momento con le forze dell' ordine presenti in massa.
Di qui, un altro comportamento incomprensibile degli ultras del Legia, che preferirono fare il corteo dalla parte opposta di dove eravamo riusciti ad arrivare, con mille difficoltà e manganellate varie...
Ci fù la partita e al fischio finale i polacchi furono fatti uscire oltre il tempo dovuto, proprio in virtù del fatto che i laziali erano presenti nelle strade intorno lo stadio, ore nelle quali gli ultras del Legia si scontravano, a tratti, con le forze di polizia nel loro settore.
Come preannunciato da noi la sera prima della partita, pur mettendoci la concreta volontà, difficile è venire a contatto in queste partite negli orari e nel luogo della partita. Impossibile è se poi addirittura non vi è la volontà degli ultras ospiti.
Questa e' la realtà che riguarda l'andata e che segnalava soltanto uno scontro tra un piccolo gruppo di laziali e un gruppo del Legia, avvenuto nel pomeriggio in centro e nel quale i laziali avevano avuto la meglio.
Varsavia, Legia – Lazio
Il giorno prima della partita, 17 nostri ragazzi, mangiavano dentro un ristorante di Varsavia, proprio nella stessa via dell' hotel in cui alloggiavano. Durante la cena, si presentarono dei ragazzi, i quali professandosi responsabili degli ultras del Legia, si assunsero la responsabilità e diedero la loro parola di organizzare un “incontro” all'indomani presso i giardini del Pepsi Arena, visto che il resto del gruppo della Nord sarebbe arrivato all'indomani. Fin qui, nulla di scorretto e di strano, se non fosse che, tempo di 10 min dalla stretta di mano (che per noi, come del resto per ogni uomo che si rispetti, ha un valore non indifferente, evidentemente per gli ultras del Legia no), nei pressi del ristorante si iniziarono a vedere dei movimenti strani.
Presa coscienza che, la parola non sarebbe stata rispettata, i nostri ragazzi uscirono ugualmente dal ristorante e con vista sorpresa dei “vigliacchi” presenti, chiamarono ugualmente la carica. Da lì nacque un piccolo scontro, nel quale i laziali a mani nude e cinte, i fantomatici “leali e sempre corretti” ultras del Legia ben armati e preparati, con paradenti, mazze da Hockey etc si fronteggiavano fino all'hotel distante poche decine di metri, dove caso strano, tempo di pochi minuti arrivarono le guardie, o meglio i boia, che chissà per quale motivo, arrestarono unicamente i laziali.
Al fine non vi è mai peggio, e la prova si ebbe il giorno dopo all'arrivo degli altri ragazzi, che si tramutò l'arresto di 250 ultras laziali arrivati per la partita . Quello che successe e' cronaca pubblica che su internet tutti possono leggere.....
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anche voi stessi, cari ultras del Legia, che forse i troppi anabolizzanti hanno annebbiato la memoria . Agli stessi diciamo di rileggersi il significato di lealtà perché sul nostri vocabolario ha un significato ben preciso . La stessa stretta di mano .... da noi ha ancora un valore molto forte ! Da voi , palestrati del Legia , e' stata sinonimo d' INFAMITÀ e anche di fronte la quale , i laziali si sono fatti valere . La nostra storia la dice lunga , soprattutto da 30 anni a questa parte , ed è per questo che siamo il gruppo piu' perseguitato in italia dalle forze dell' ordine e da leggi assurde che pero' non fanno altro che farci fortificare e crescere ... Dato che la nostra vera curva è la strada ... ed è li che , prima o poi , ci ritroverete .... Tutti !!!! Sperando di rincontrarvi al piu' presto , vi salutiamo ... palestrati del Legia .
ULTRAS LAZIO CURVA NORD
CORSI DI U MONDU : IL FAUT RENTRER.